Il Danno Non Patrimoniale in Favore degli Stretti Congiunti del Macroleso: Il Danno Riflesso e la Liquidazione con la Tabella di Roma 2023

Pubblicato il 3 febbraio 2025 alle ore 11:21

Il danno non patrimoniale subito dagli stretti congiunti di un macroleso, noto anche come "danno riflesso", rappresenta una delle figure di risarcimento più rilevanti nell'ambito della responsabilità civile. Si tratta di un pregiudizio di natura morale, psicologica e relazionale che i familiari della vittima diretta di un grave evento lesivo subiscono a causa della menomazione permanente del loro congiunto. La quantificazione di tale danno segue criteri ben definiti, tra cui spicca la Tabella elaborata dal Tribunale di Roma, il cui ultimo aggiornamento risale al 2023.

L'Avv. Daniele Golini spiega il diritto degli stretti congiunti ad ottenere un risarcimento per le gravi lesioni dello stretto congiunto

Fondamenti Giuridici del Danno Riflesso

Il danno riflesso trova il suo fondamento negli artt. 1223, 2043 e 2059 c.c., ed è stato riconosciuto dalla giurisprudenza come una forma autonoma di pregiudizio risarcibile. Esso sorge quando un familiare stretto di un soggetto gravemente leso subisce un'alterazione significativa e permanente della propria sfera affettiva, esistenziale e relazionale.

La Corte di Cassazione ha ribadito più volte che il danno non patrimoniale in favore dei congiunti del macroleso non è automatico, ma deve essere dimostrato attraverso elementi oggettivi che attestino la sofferenza patita e l'effettiva incidenza sulla vita quotidiana. Tra i principali criteri valutativi rientrano:

  • Il grado di parentela con la vittima diretta;

  • L'intensità del legame affettivo e la convivenza con il macroleso;

  • L'entità e la gravità delle lesioni subite dal congiunto, che devono essere di natura permanente e particolarmente invalidanti;

  • Le ripercussioni concrete sulla vita del familiare, come la necessità di assistenza continua, il mutamento delle abitudini di vita e le ripercussioni psicologiche.

La Tabella di Roma 2023 per la Liquidazione del Danno

Per la quantificazione del danno riflesso, il Tribunale di Roma ha elaborato una Tabella che fornisce parametri specifici per determinare l'importo risarcibile in favore dei congiunti della vittima di lesioni gravissime. La Tabella di Roma 2023, aggiornata rispetto alle precedenti versioni, tiene conto di diversi fattori tra cui:

  1. Il grado di parentela tra la vittima e il congiunto (coniuge, figli, genitori, fratelli e altri familiari strettamente legati);

  2. Il livello di invalidità permanente della vittima diretta, stabilendo soglie crescenti di risarcimento in base alla gravità della lesione;

  3. Il criterio della personalizzazione, che consente al giudice di incrementare il risarcimento in caso di situazioni particolarmente drammatiche e documentate (ad esempio, la perdita totale dell’autosufficienza del macroleso o la necessità di assistenza continua da parte del congiunto).

Gli importi previsti dalla Tabella di Roma sono parametrizzati in modo da garantire equità e omogeneità nei risarcimenti, pur lasciando margini di adeguamento alle specificità del caso concreto.

Principali Orientamenti Giurisprudenziali

La giurisprudenza ha consolidato alcuni principi fondamentali in materia di danno riflesso, tra cui, a titolo esemplificativo e non esaustivo:

  • Cass. Civ. Sez. III, Sent. n. 7766/2020: ha ribadito che il danno non patrimoniale subito dai congiunti del macroleso deve essere provato in modo rigoroso, non potendo presumersi automaticamente dalla gravità delle lesioni della vittima diretta.

  • Cass. Civ. Sez. III, Sent. n. 10579/2021: ha confermato la possibilità di personalizzazione del danno, ampliando i margini discrezionali del giudice nella valutazione dell’impatto concreto sulla vita dei familiari.

  • Tribunale di Roma, Sent. n. 5824/2023: ha applicato la Tabella di Roma 2023 in un caso di grave invalidità permanente, riconoscendo il massimo risarcimento previsto per il coniuge convivente e per i figli della vittima.

Conclusioni

Il danno non patrimoniale in favore degli stretti congiunti del macroleso rappresenta un’area di crescente attenzione giuridica, sia per la sua complessità valutativa sia per l’importanza della tutela delle relazioni familiari. La Tabella di Roma 2023 costituisce un riferimento fondamentale per garantire risarcimenti equi e proporzionati, offrendo una guida chiara per la liquidazione del danno riflesso.

L’evoluzione giurisprudenziale conferma la necessità di un’analisi approfondita caso per caso, con particolare attenzione alle ripercussioni concrete sulla vita dei congiunti. In questo contesto, il ruolo dell’avvocato è cruciale per fornire un’adeguata assistenza nella raccolta delle prove e nella corretta quantificazione del danno subito.

 

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